Traduzione e significato di: し - shi
La parola giapponese し (shi) è un termine corto, ma ricco di sfumature e usi interessanti nella lingua giapponese. Se stai imparando giapponese o hai semplicemente curiosità riguardo alla lingua, comprendere il significato e il contesto di questa parola può essere molto utile. In questo articolo, esploreremo dalla base, come la sua traduzione e scrittura, fino ad aspetti più profondi, come il suo uso culturale e frequenza nella vita quotidiana. Suki Nihongo, il miglior dizionario di giapponese online, è un'ottima risorsa per integrare il tuo apprendimento.
Oltre a essere una particella grammaticale e un suffisso comune, し appare anche in espressioni e persino in proverbi giapponesi. La sua semplicità nasconde una ricchezza di significati che varia a seconda del contesto. Scopriamo tutto questo in modo chiaro e diretto, senza complicazioni inutili.
Significato e usi della parola し
Nella sua forma più base, し può essere tradotto come "e" o "inoltre" quando usato come particella. Collega frasi o idee, aggiungendo un tono di enumerazione o giustificazione. Ad esempio, in una frase come "寒いし、疲れたし、家に帰りたい" (Samui shi, tsukareta shi, ie ni kaeritai), la traduzione sarebbe "Fa freddo, sono stanco e voglio tornare a casa". Qui, し aiuta a elencare motivi in modo naturale.
Un altro uso comune di し è come suffisso in parole come 願いし (negaishi) o 思し (omoishi), sebbene questi casi siano più rari nel giapponese moderno. Vale la pena notare che, a differenza di altre particelle, し porta una sfumatura di enfasi, indicando spesso che ci sono ulteriori motivi oltre a quelli menzionati. Questa sottigliezza può sfuggire ai principianti, ma è essenziale per un dominio più avanzato della lingua.
L'origine e la scrittura di し
La parola し è scritta in hiragana, uno dei sillabari giapponesi, ma corrisponde anche al kanji 死, che significa "morte". Tuttavia, è importante sottolineare che l'uso del kanji 死 per rappresentare し è ristretto a contesti specifici, come parole composte o espressioni. Nella maggior parte dei casi, soprattutto quando funge da particella, し appare in hiragana per evitare ambiguità.
Per quanto riguarda l'origine, し deriva dal giapponese antico e ha radici nella lingua classica. La sua evoluzione ha seguito la semplificazione grammaticale della lingua nel corso dei secoli. Anche se non è una delle particelle più antiche, il suo uso si è consolidato durante il periodo Edo, quando la lingua giapponese ha subito numerosi cambiamenti strutturali. Oggi, è una parola frequente sia nel parlato quotidiano che nello scritto informale.
Curiosità e suggerimenti per memorizzare し
Una curiosità interessante su し è che, sebbene sembri semplice, molti studenti di giapponese impiegano tempo a capire la sua funzione di connettere idee con enfasi. Un utile suggerimento per memorizzare il suo uso è associarlo a situazioni in cui si vogliono elencare motivi o giustificare qualcosa. Ad esempio, spiegando perché non sei uscito di casa, dire "雨だし、忙しいし" (Ame da shi, isogashii shi) suona più naturale che semplicemente elencare i fatti senza la particella.
Inoltre, し appare frequentemente nei dialoghi di anime e drama, il che può aiutare nell'apprendimento. Prestare attenzione a come i personaggi usano questa particella in contesti emotivi o esplicativi è un modo pratico per assorbire il suo significato. Suki Nihongo offre esempi reali di frasi con し, rendendo più facile comprendere la sua applicazione nella vita quotidiana.
Vocabolario
Espandi il tuo vocabolario con parole correlate:
Sinonimi e simili
- 四 (shi) - quattro
- 詩 (shi) - poesia
- 志 (shi) - Determinazione; aspirazione
- 士 (shi) - Samurai; guerriero
- 仕 (shi) - Servizio; lavoro
- 死 (shi) - Morte
- 私 (shi) - Privato; io (pronome)
- 始 (shi) - Inizio; cominciare
- 子 (shi) - Figlio; bambino
- 指 (shi) - Puntare; dito
- 持 (ji) - Possedere; tenere
- 試 (shi) - Testare; sperimentare
- 旨 (shi) - Scopo; intenzione
- 誌 (shi) - Registro; atti
- 織 (shiki) - Tessere; tessuto
- 視 (shi) - Visão; olhar
- 紫 (shi) - viola
- 湿 (shitsu) - bagnato
- 摯 (shi) - Sentimento sincero; profondo
- 雌 (shi) - Femmina; donna
- 詩人 (shijin) - poeta
- 資格 (shikaku) - Qualificazione; condizione
- 指導 (shidou) - Orientação; liderança
Romaji: shi
Kana: し
Tipo: lettera
L: jlpt-n3
Traduzione / Significato: 10^24 (Kanji è Jis X 0212 Kuten 4906); Settillion (americano); Quadrilione (britannico)
Significato in Inglese: 10^24 (kanji is JIS X 0212 kuten 4906);septillion (American);quadrillion (British)
Definizione: shi [automatico] 1. Apparire da solo, senza curarsi di nient'altro. dire. "Per favore, sii attento." 2 Fingendo il sapere. "- Anche se sono bravo in questa materia, non sono così bravo come lui." 3 Tiralo fuori. "Mi sono lamentato del titolo." 【altro】 1 Fare domande. Visita. "Non c'è niente che non capisci. Sto pensando di provare..." 2 Chiedi. Fai domande e fai domande. "Questo è un argomento in cui devi usare al meglio la tua saggezza." 3. Chiedere all'altra persona via telefono o carta. "Come stai? Andiamo a vedere."
Acesso Rápido
- Vocabolario
- Scrittura
- Frasi
Come Scrivere in Giapponese - (し) shi
Di seguito troverai una guida passo passo su come scrivere a mano in giapponese la parola (し) shi:
Frasi d'Esempio - (し) shi
Vedi di seguito alcune frasi di esempio:
Donburi mono wa oishii desu
I piatti Donburi sono deliziosi.
La ciotola è deliziosa.
- 「
- 丼物
- は
- 美味しい
- です
Totemo ureshii desu
Sono veramente felice.
Sono veramente felice.
<とても>
- Significa "molto" in giapponese.<嬉しい>
- significa "felice" in giapponese.<です>
- è una particella di conclusione in giapponese che indica un'affermazione.
Nen wo oshite okimasu
Lo enfatizzerò/enfatizzerò questo.
Terrò a mente.
- Input - Ingresso
- 念を押しておきます - "Solo per garantire" o "Voglio sottolineare"
- Output - Uscita
Gansho wo teishutsu shite kudasai
Si prega di inviare il modulo di domanda.
Presentare una domanda.
- 願書 - documento di iscrizione
- を - Título do objeto
- 提出 - presentare, consegnare
- して - forma del verbo "suru" (fare)
- ください - per favore, per favore di fare
Kaze ni mau hanabira ga utsukushii desu
Bellissimi i petali che danzano nel vento.
Bellissimi i petali che danzano nel vento.
- 風に舞う - che significa "danzare nel vento", è un'espressione che descrive l'azione dei petali dei fiori trasportati dal vento.
- 花びら - petali di fiori
- が - è una particella grammaticale che indica il soggetto della frase, in questo caso "petali di fiori".
- 美しい - Significa "bello".
- です - è una particella grammaticale che indica la fine di una frase e si usa anche per indicare rispetto o formalità.
Shokuhi wo herasu koto ga dekimashita
Siamo stati in grado di ridurre le nostre spese sul cibo.
Sono stato in grado di ridurre le spese alimentari.
- 食費 (shokuhi) - spese per alimenti
- を (wo) - particella di oggetto diretto
- 減らす (herasu) - ridurre
- こと (koto) - sostantivo astratto che indica un'azione o un evento
- が (ga) - particella soggettiva
- できました (dekimashita) - passato del verbo "dekiru" che significa "essere in grado di"
Kikin wa hitobito ni totte ookina kurushimi desu
La fame è un grande dolore per le persone.
La fame è una grande sofferenza per le persone.
- 飢饉 (jikin) - fame estrema, scarsità di cibo
- は (wa) - particella di argomento, indica che ciò che segue è l'oggetto della frase
- 人々 (hitobito) - persone, esseri umani
- にとって (nitotte) - per, riguardo a, dal punto di vista di
- 大きな (ookina) - grande, importante
- 苦しみ (kurushimi) - sofferenza, dolore, angoscia
- です (desu) - Il verbo ser/estar nella forma cortese
Shunou kaigi ga hirakaremashita
Si è tenuta la riunione dei leader.
Il vertice si è tenuto.
- 首脳会議 - incontro dei leader
- が - particella soggettiva
- 開かれました - realizado
Mou bakabakashii koto wo iwanai de kudasai
Per favore, non dire cose stupide.
Non dire cose ridicole.
- 馬鹿 - asino, stupido
- 馬鹿しい - Tolo, absurdo
- こと - cosa
- を - Título do objeto
- 言わないで - non dire
- ください - Per favore
Bakarashii koto wo iwanaide kudasai
Per favore, non dire cose stupide.
Non dire qualcosa di stupido.
- 馬鹿らしい - significa "ridicolo" o "assurdo".
- こと - significa "cosa" o "argomento".
- を - particella che indica l'oggetto diretto della frase.
- 言わないで - forma negativa del verbo "dire" nell'imperativo, che significa "non dire".
- ください - Forma gentile del verbo "dare", che indica una richiesta o una domanda.
Altre parole di tipo: lettera
Guarda altre parole del nostro dizionario che sono anche: lettera
