Traduzione e significato di: 自首 - jishu

La parola giapponese 自首[じしゅ] (jishu) ha un significato specifico e rilevante sia nel vocabolario quotidiano che nel contesto giuridico del Giappone. In questo articolo, esploreremo il suo significato, origine e uso, oltre a capire come viene percepita culturalmente. Se stai studiando giapponese o hai semplicemente curiosità sulla lingua, questo contenuto ti aiuterà a chiarire dubbi e a offrire informazioni utili.

Oltre a spiegare la traduzione di 自首, affronteremo il suo utilizzo in diverse situazioni, dalle conversazioni informali ai contesti più formali. Scoprirai anche come questa parola è vista nella società giapponese e se appare frequentemente nei media come anime, drammi o notizie. Iniziamo!

Il significato e la traduzione di 自首.

La parola 自首[じしゅ] è generalmente tradotta come "confessione" o "consegna volontaria alla polizia". Descrive l'atto di una persona che ammette un crimine o un'irregolarità per propria iniziativa, prima di essere scoperta dalle autorità. Questo concetto è importante nel sistema giuridico giapponese, dove la confessione spontanea può influenzare la riduzione delle pene.

È importante sottolineare che 自首 non si limita solo ai crimini gravi. Può essere utilizzato in situazioni minori, come ammettere un errore al lavoro o in un ambiente scolastico. Tuttavia, il suo uso più comune è legato a questioni legali, specialmente quando qualcuno decide di consegnarsi alla polizia senza essere costretto.

L'origine e i kanji di 自首

La composizione di 自首 deriva dai kanji 自 (ji), che significa "se stesso" o "per conto proprio", e 首 (shu), che può significare "testa" o "leader". Insieme, formano l'idea di "assumersi la responsabilità per se stessi", che riflette perfettamente il significato della parola. Questa costruzione è interessante perché mostra come i kanji possano trasmettere sfumature profonde in soli due caratteri.

È importante notare che 自首 non ha un'origine antica o storica specifica, ma il suo uso è ben consolidato nel giapponese moderno. Appare frequentemente in notizie e documenti legali, essendo una parola riconosciuta da qualsiasi parlante nativo. Nonostante ciò, non è un termine che compare frequentemente nelle conversazioni quotidiane, a meno che l'argomento riguardi crimini o giustizia.

L'uso culturale e sociale di 自首

In Giappone, l'idea di assumersi la responsabilità per gli errori è culturalmente valorizzata. Per questo motivo, 自首 non è solo un termine giuridico, ma riflette anche un aspetto importante della mentalità giapponese. In molti casi, la confessione volontaria è vista come un atto di sincero pentimento, il che può portare a un trattamento più clemente da parte della giustizia.

Negli anime e nei drama polizieschi, è comune che i personaggi usino questa parola in momenti decisivi della trama. Ad esempio, un sospettato può dire "自首します" (jishu shimasu) per indicare che si consegnerà. Questo tipo di rappresentazione rafforza come il termine sia legato a situazioni di tensione e decisioni morali, rendendolo ancora più interessante per gli studenti di giapponese.

Vocabolario

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Sinonimi e simili

  • 自己申告 (jiko shinkoku) - Autodichiarazione o auto-racconto
  • 自白 (jihaku) - Confessione, generalmente in un contesto legale
  • 自己告白 (jiko kokuhaku) - Confessione personale, dichiarazione di sentimenti o azioni
  • 自己供述 (jiko kyōjutsu) - Dichiarazione personale, testimonianza su se stessi
  • 自己申請 (jiko shinsei) - Auto richiesta, richiesta fatta da sé stessi
  • 自己申込み (jiko mōshikomi) - Iscrizione o applicazione effettuata da te stesso
  • 自己申し立て (jiko mōshitate) - Auto-dichiarazione o dichiarazione davanti alle autorità
  • 自己申し出 (jiko mōshide) - Offerta o proposta fatta da te stesso
  • 自己申報 (jiko shinhō) - Autodichiarazione delle informazioni, specialmente in contesti finanziari.
  • 自己申し入れ (jiko mōshiire) - Proposta o offerta di auto in modo formale
  • 自己申し訴え (jiko mōshi toae) - Richiesta di reclamo o denuncia formale
  • 自己申し上げ (jiko mōshiage) - Dichiarazione o presentazione fatta da te stesso
  • 自己申し述べる (jiko mōshinoberu) - Esposizione o racconto di sé stessi
  • 自己申し受ける (jiko mōshiukeru) - Accettare o accogliere qualcosa a nome di se stessi
  • 自己申し出る (jiko mōshideru) - Fai una proposta o una dichiarazione su te stesso
  • 自己申し立てる (jiko mōshitateru) - Rivendicare o dichiarare qualcosa a nome di se stessi
  • 自己申し伝える (jiko mōshitsutaeru) - Comunicare o trasmettere qualcosa su di sé
  • 自己申し述べ (jiko mōshinobe) - Narrazione o descrizione di azioni o sentimenti personali
  • 自己申し立てよう (jiko mōshitateyō) - La proposta o l'intenzione di fare un'autoaffermazione
  • 自己申し立てた (jiko mōshitatt) - È stata fatta un'affermazione o una rivendicazione.
  • 自己申し出た (jiko mōshidatta) - Una proposta o una dichiarazione è stata fatta da te stesso

Parole correlate

自首

Romaji: jishu
Kana: じしゅ
Tipo: Sostantivo
L: jlpt-n1

Traduzione / Significato: resa; resa

Significato in Inglese: surrender;give oneself up

Definizione: Confessare un crimine dopo averlo commesso.

Acesso Rápido
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- Scrittura
- Frasi

Come Scrivere in Giapponese - (自首) jishu

Di seguito troverai una guida passo passo su come scrivere a mano in giapponese la parola (自首) jishu:

Frasi d'Esempio - (自首) jishu

Vedi di seguito alcune frasi di esempio:

私は自首します。

Watashi wa jishu shimasu

Mi costituirò alla polizia.

Sono me stesso.

  • 私 (watashi) - significa "io" in giapponese
  • は (wa) - particella di argomento, utilizzata per indicare il tema della frase
  • 自首 (jishu) - significa "confessione" o "resa" in giapponese
  • します (shimasu) - forma educata del verbo "fare", usato per indicare un'azione futura

Altre parole di tipo: Sostantivo

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