Traduzione e significato di: 可哀想 - kawaisou
La parola giapponese 可哀想[かわいそう] (kawaisou) è un termine che suscita curiosità e interesse tra gli studenti della lingua giapponese. Il suo significato e utilizzo vanno oltre una semplice traduzione, coinvolgendo sfumature culturali ed emotive. In questo articolo, esploreremo cosa rappresenta questa espressione, la sua origine, come si scrive in kanji e hiragana, oltre a pratici esempi che aiutano a comprendere il suo contesto nella vita quotidiana. Se ti sei mai chiesto come usare 可哀想 correttamente, questa guida chiarirà i tuoi dubbi.
Nel dizionario Suki Nihongo, troverai spiegazioni dettagliate su termini come 可哀想, ma qui andiamo oltre la definizione di base. Immergiamoci in come i giapponesi percepiscono questa parola, quando viene utilizzata e perché è così comune nelle conversazioni quotidiane. Che si tratti di esprimere pietà, compassione o addirittura ironia, capire 可哀想 è essenziale per chi desidera padroneggiare il giapponese autentico.
Significato e traduzione di 可哀想
可哀想[かわいそう] è spesso tradotto come "poverino", "che povera cosa" o "che peccato". Tuttavia, la sua essenza va oltre queste interpretazioni letterali. La parola porta con sé un sentimento di compassione per qualcuno che si trova in una situazione difficile o infelice. Può essere usata sia per le persone che per gli animali, e persino per oggetti in contesti più poetici o affettivi.
Un dettaglio interessante è che 可哀想 non esprime solo pietà, ma anche una certa affezione per la persona o la cosa che soffre. Ad esempio, nel vedere un cane abbandonato sotto la pioggia, un giapponese può dire "かわいそう" con un tono di voce morbido, mescolando tristezza e affetto. Questa dualità emotiva rende la parola un'espressione ricca e complessa.
Origine e scrittura di 可哀想
La scrittura in kanji di 可哀想 è composta da tre caratteri: 可 (permesso), 哀 (tristezza) e 想 (pensiero). Insieme, formano l'idea di "qualcosa che merita pena o compassione". Sebbene i kanji siano ufficiali, nella vita quotidiana i giapponesi tendono a scrivere かわいそう in hiragana, specialmente in conversazioni informali o messaggi digitali.
L'origine della parola risale al periodo Edo, quando cominciò a essere usata per descrivere situazioni deplorevoli. Con il tempo, il suo significato si è ampliato per includere sfumature più sottili, come tenerezza di fronte alla fragilità altrui. Curiosamente, la pronuncia "kawaisou" ha una sonorità dolce che rinforza il suo tono compassionevole, diversamente da parole più dure che esprimono pietà o disprezzo.
Uso quotidiano e esempi pratici
In Giappone, 可哀想 è una parola comune in diverse situazioni. Può essere usata per parlare di un bambino che è caduto nel parco, di un collega che lavora troppo o anche di un peluche dimenticato in un negozio. L'importante è che c'è sempre un elemento di empatia coinvolto, anche quando il tono è più leggero o addirittura ironico.
È importante sottolineare che, a seconda dell'intonazione, かわいそう può suonare condiscendente o eccessivamente sentimentale. Pertanto, è necessario fare attenzione quando la si usa, specialmente con persone che non hanno confidenza con il parlante. In contesti formali, espressioni alternative come お気の毒に (okino dokuni) possono essere più adatte per evitare malintesi.
Suggerimenti per memorizzare 可哀想
Un modo efficace per fissare 可哀想 è associarlo a situazioni reali. Ad esempio, quando guardi un film o un anime in cui un personaggio attraversa difficoltà, ripeti mentalmente "かわいそう" per interiorizzare il contesto emotivo della parola. Questa tecnica aiuta ad andare oltre la memorizzazione meccanica, collegando il termine a sentimenti genuini.
Un altro consiglio è prestare attenzione alla frequenza con cui 可哀想 appare nei drama giapponesi o nei programmi TV. Spesso viene detto con espressioni facciali specifiche, come uno sguardo di preoccupazione o un sospiro. Osservare questi dettagli non linguistici rende l'apprendimento più naturale e duraturo.
Vocabolario
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Sinonimi e simili
- 哀れ (aware) - pena, compassione
- 憐れ (aware) - compassione, empatia (simile al kanji precedente)
- 可哀相 (kawaisou) - lamentabile, degno di pena
- 可哀想 (kawaisou) - deplorevole, dignificato dalla sua situazione (sinonimo del precedente)
- 可哀想な (kawaisou na) - lamentabile, degno di compassione, aggettivo relativo a qualcosa o qualcuno che provoca pietà
- 可哀想に思う (kawaisou ni omou) - pensare che qualcosa sia deplorevole
- 可哀想に思われる (kawaisou ni omowareru) - essere considerato deplorevole
- 可哀想に思われた (kawaisou ni omowareta) - è stato considerato deplorevole
- 可哀想に思われている (kawaisou ni omowarete iru) - è considerato deplorevole
- 可哀想に思われていた (kawaisou ni omowarete ita) - è stato considerato deplorevole (nel passato)
- 可哀想になる (kawaisou ni naru) - diventare deplorevole
Romaji: kawaisou
Kana: かわいそう
Tipo: Aggettivo
L: jlpt-n3, jlpt-n1
Traduzione / Significato: povero; sfortunato; patetico
Significato in Inglese: poor;pitiable;pathetic
Definizione: La situazione o la situazione di un'altra persona ti fa sentire patetico. Patetico.
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Come Scrivere in Giapponese - (可哀想) kawaisou
Di seguito troverai una guida passo passo su come scrivere a mano in giapponese la parola (可哀想) kawaisou:
Frasi d'Esempio - (可哀想) kawaisou
Vedi di seguito alcune frasi di esempio:
Kanojo wa kawaisō da
È degna di pietà.
Lei è povera.
- 彼女 (kanojo) - lei
- は (wa) - particella del tema
- 可哀想 (kawaisou) - triste, degno di pietà
- だ (da) - Verbo ser/estar no presente
Altre parole di tipo: Aggettivo
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